Corso Garibaldi - ::: Rete Civica del Comune di Guastalla :::

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CORSO GARIBALDI

 

scorcio di corso garibaldi

La via rialzata, in opposizione alla statua del principe, è testimonianza di parte dell'antico borgo medievale. Congiungeva l'antica rocca, collocata ove ora sorge la torre campanaria, al borgo ed era in origine argine di contenimento del fiume. A nord della stessa via era il ghetto ebraico, con la Sinagoga ancora presente anche se ora adibita ad uso privato. Lungo corso Garibaldi si incontrano la Chiesa di Santa Croce e la Biblioteca Maldotti.

 

 

 

 

 

 

biblioteca MaldottiBIBLIOTECA MALDOTTI

Le cronache di Carlo Galvani informano che nel 1741 "verso la metà di novembre aprirono la loro nuova chiesa li Padri Gesuiti" ; l'edificio che comprendeva la Cappella dedicata a San Luigi Gonzaga e l'annesso Convento erano posti lungo l'Argine della Cerchia. L'espulsione dei Gesuiti decretata dal Du Tillot nel 1768 provocò il temporaneo inutilizzo dell'edificio che ci viene descritto in un documento inventario del 13 febbraio di quello stesso anno.

Collocata con ingresso sottostante il portico dell'attuale Corso Garibaldi, la Chiesa comprendeva tre altari ed era caratterizzata da una copertura a cupola che sovrastava la parte centrale dell'edificio a croce greca.

Il 1817 segnò il momento di trasformazione dell'edificio che mutò la propria destinazione d'uso per ospitare il lascito bibliotecario dell'Abate Maldotti.

Le linee architettoniche a cui l'edificio si uniformò furono quelle tipiche di inizio ottocento, con l'utilizzo di ampie superfici piane, ripartite da lesene e cornici che caratterizzano l'immagine del manufatto dalla presenza dello scalone monumentale e dal suggestivo spazio della sala di conservazione posta al primo piano.

 

 

CHIESA DI SANTA CROCE

Chiesa di Santa croce

Si affaccia su corso Garibaldi, perfettamente inserita nella struttura dei portici. E' così denominata perché conserva una reliquia della Croce portata da Mantova nel XVI secolo. Popolarmente meglio conosciuta come "chiesa della morte", un nome inquietante derivatole dal fatto che ospitava la Confraternita della Buona Morte che aveva il compito di confortare e accompagnare i condannati al patibolo. Al suo interno troviamo due statue di legno policromo raffiguranti: la Madonna del Pianto e la Madonna dell'Aiuto del sec. XVII. La Chiesa poggia su di un precedente edificio religioso medievale, di grande fascino, che è possibile visitare entrando dalla zona absidale.

 

 

 

Sulla Piazza Garibaldi alcuni interessanti edifici, quali la chiesa ottagonale eretta nel 1620 in onore della Beata Vergine della Concezione (all'interno statua in legno policromo di Sant'Ignazio); di fronte ad essa sorge l'antico Monte di Pietà.

Nel seicentesco Palazzo Frattini (Piazza Garibaldi) trovano posto la biblioteca comunale e i servizi culturali, mentre nelle immediate adiacenze della piazza si erge la chiesa del Santissimo Crocefisso ( o delle Cappuccine), progettata dall'architetto Antonio Vasconi ed iniziata nel 1653 su terreno appositamente donato dal Duca Ferrante III.

La chiesa a navata centrale era affiancata da due cappelle laterali oggi scarsamente riconoscibili, perchè separate dalla struttura principale.

Le alterazioni di tale struttura sono state prodotte a seguito del modificarsi della sua destinazione d'uso a partire dal 1866: è andata sostanzialmente perduta anche la dimensione dell'abside che certo doveva caratterizzare l'assetto della chiesa, mentre gli elementi residui dell'architettura seicentesca si limitano alla facciata scandita da cornici e lesene, nonchè al residuo impianto decorativo interno.

Lasciando la Piazza Garibaldi e percorrendo il Corso Prampolini, si giunge, al punto d'incrocio con la Via IV Novembre (anticamente la strada del Palamaglio), al nodo focale dell'urbanistica guastallese: il fulcro della cosiddetta "Croce del Volterra", fattore organizzativo cruciale nello schema ideale della città, dal quale sono percepibili e quattro presenze religiose: la Cattedrale a nord, la ex Chiesa di San Carlo a sud, la Chiesa della Santissima Annunziata a est, la ex Chiesa del Santissimo Crocifisso a ovest.